venerdì 24 agosto 2012

I LUOGHI DELLA MUSICA RIPRODOTTA (1)

Dal Rinascimento arriva il primo contributo [*]: una nota alla foto del dipinto di Nicolas Tournier, Il concerto.


La musica non è solo il piacere di chi la ascolta, ma anche di chi la esegue. Presso molte famiglie era in uso, sin dal Rinascimento, organizzare “serate musicali” ciò prendevano parte tutti coloro che sapevano cantare o suonare uno strumento. Si trattava di dilettanti, ma certamente capaci dei eseguire alla perfezione anche composizioni di una certa difficoltà. Questi “concerti” in famiglia erano molto diffusi anche perché i concerti pubblici erano un'occasione rara. Tali serate erano dunque un modo economico per soddisfare, vivendola, la passione per la musica.

Dall'invenzione dei fonografi che suonavano i 78 giri, fino alla metà degli anni 80, anche se nelle case non si ascoltava più dal vivo e nei negozi solo attraverso impianti di (vera) alta fedeltà, la fruizione di musica avveniva in modo decente, un po' come mostrano le foto (con nessun intento pubblicitario):
Poi la qualità di un bel po' di cose (la cultura della gente, gli apparecchi, la musica stessa) è andata sempre più decadendo: da posti dove ancora si poteva avere la prova di un minimo di qualità nelle prove d'ascolto

fino al compra e vai, uno dei simboli del consumismo per masse ignoranti.


Si spinge sempre di più la gente ad allontanarsi da qualsiasi ingombrante e scomoda (per alcuni) forma di erudizione e qualità della vita che si aveva in passato:

  • Dalla buona musica a quella mediocre
  • Dalla socializzazione all'individialismo
Arrivando perfino a mettere a rischio anche la qualità della salute.
Tutte queste ultime cose non sono state certo imposte dalla gente comune, causando:

  • la scomparsa delle salette di ascolto degli anni 60-70
  • la progressiva scomparsa dei negozi di dischi con i giradischi sulla postazione prima e in cuffia poi
  • il divieto della diffusione in pubblico
  • la nascita dei siti pirata, p2p, hosting

A ciò contribuì il "progresso tecnologico" che ha portato il rimpicciolimento degli apparecchi e dei supporti (CD, minidisc, mp3, SDHC) e... il rimpicciolimento della qualità

Questo, a grandi linee. Ritorneremo su questi argomenti uno alla volta in maniera più approfondita.




(*) Il libro della musica - R. Becatti (Fabbri Editori), 1986


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